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Il nuovo corso della Fondazione Palazzo Magnani di Reggio Emilia

Inizia a prendere forma il progetto culturale del nuovo Comitato Scientifico che propone una particolare attenzione al territorio, alle relazioni internazionali e una nuova modalità di approccio all'arte e alla sua funzione sociale REGGIO EMILIA - Prende forma, dopo il primo semestre del 2017, il progetto culturale del nuovo Comitato Scientifico della Fondazione Palazzo Magnani di Reggio Emilia. Il nuovo corso si apre quindi con una stagione ricca di iniziative ed eventi che si articoleranno in diversi luoghi della città, da Palazzo da Mosto ai Chiostri di San Pietro, nell'ottica di un progetto ampio e allo stesso tempo organico, che privilegerà il dialogo interdisciplinare, il confronto interculturale e le contaminazioni con i diversi saperi, l’impiego delle nuove tecnologie della comunicazione e della fruizione.  In questi mesi passati sono state intrecciate molte relazioni, i primi esiti saranno visibili già a partire  dalla prossima grande mostra “Kandinsky?Cage. Musica e spirituale nell’arte”: Fondazione I Teatri, Fondazione Nazionale della Danza, Musei Civici, Reggio Emilia Città senza barriere, AUSL di Reggio Emilia, Unione Italiana Ciechi, Associazione Stella Maris di arteterapia, Indaco Atelier di attività espressive, LUC – Libera Università del Crostolo, RCF Sound culture. A caratterizzare il nuovo approccio della Fondazione ci sarà anche  la didattica per le scuole e la formazione per gli insegnanti. In particolare verrà potenziata l’offerta formativa qualificata per i docenti che intenderanno frequentare i corsi di aggiornamento e saranno pensati differenti approcci all’esperienza di visita delle scuole di ogni ordine e grado. I laboratori ricopriranno un ruolo fondamentale, la Fondazione investirà, infatti, in una ricerca costante nella didattica laboratoriale, esperienziale e narrativa. Praticare arte è la via maestra attraverso cui si possono conciliare evoluzione individuale e coesione sociale. Fare arte non significa essere o diventare artisti, ma sviluppare uno sguardo e un atteggiamento artistico, capace cioè di immaginare nuove vie, nuove soluzioni, nuovi approcci a problemi e a bisogni. Questi i nomi del Comitato scientifico che sarà chiamato a costruire la programmazione espositiva e culturale dei prossimi anni:  Marzia Faietti, Coordinatrice della Divisione Educazione e Ricerca e Coordinatrice del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie degli Uffizi di Firenze; Marco Belpoliti, scrittore e critico letterario, docente di Sociologia della letteratura e Letteratura italiana all'Università di Bergamo; Vanni Codeluppi, sociologo e docente di Sociologia dei media presso l’Università IULM di Milano; Walter Guadagnini, Direttore di CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino e docente di Storia della Fotografia all’Accademia di Belle Arti di Bologna; Gerhard Wolf, Direttore e membro del comitato scientifico del Kunsthistorischen Institut in Florenz Max-Planck-Institut. Il primo appuntamento su cui, insieme al Comune di Reggio Emilia, il Comitato Scientifico della Fondazione Palazzo Magnani sarà chiamato a lavorare è la prossima edizione di Fotografia Europea. ...

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